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Sono 15 le imprese friulane del comparto turistico e dell’agroalimentare che prendono parte a Perugia alla 12ma Borsa italiana del turismo culturale e alla concomitante ottava edizione di Mirabilia food&drink. Le imprese delle province di Udine e Pordenone saranno impegnate in decine di incontri B2b con controparti commerciali e operatori di settore provenienti da tutto il mondo, chiamati a partecipare all’evento organizzato con cadenza annuale e in modo itinerante da Mirabilia, il network di una ventina di Camere di Commercio italiane unite nella promozione comune delle imprese che operano nei Siti Unesco di tutto lo Stivale. La Cciaa Pn-Ud ha coordinato la presenza imprenditoriale friulana, essendo tra i partner di Mirabilia fin dalla sua fondazione e tra le più attive nella valorizzazione delle economie legate ai cinque Patrimoni mondiali dell’umanità che ospita sul suo territorio: Aquileia, Cividale, Palmanova, Dolomiti friulane e Palù di Livenza. E ad accompagnare le imprese a Perugia ci sono anche il presidente dell’ente Giovanni Da Pozzo e il segretario generale Maria Lucia Pilutti. L’evento per le aziende è infatti anche un’occasione istituzionale per definire le azioni comuni da promuovere tramite Mirabilia. «Queste fiere – commenta il presidente Da Pozzo – hanno una valenza operativa e pratica immediata per le nostre imprese e sono occasioni di confronto e collaborazione tanto a livello internazionale quanto con le aziende degli altri territori italiani coinvolti. Il pregio ulteriore è la capacità di valorizzare insieme eccellenze culturali e produttive, proponendole come un unicum dell’offerta turistica e commerciale dei nostri territori».
Le quindici imprese friulane sono: Albergo Ristorante Riglarhaus, La Casa del Prosciutto Alberti, Travel One, Meeting Point, Promoturismo Fvg, Clocc’s, Consorzio Lignano Holiday per il turismo, mentre per Mirabilia Food&Drink Azienda agricola Albert Domini, Charlotte di Marco Battistutta, Conte d’Attimis Maniago, Bucovaz Wine, Venchiarezza, Unterholzner Ivo ssa, Azienda agricola Dreosti Corrado, Società agricola Rive Col de Fer.
Giovanni Da Pozzo
Intanto, Opus Loci cresce e diventa associazione di promozione sociale. Il progetto, partito dall’iniziativa della Camera di Commercio Pordenone-Udine alcuni anni fa, avviato proprio per dare alle imprese uno strumento di promozione attraverso la valorizzazione dei Siti Unesco del Fvg in cui esse operano, è oggi una realtà conosciuta e apprezzata e fa ora questo importante, ulteriore passo, aggregando imprese che da oggi ne guideranno collaborazioni, attività e sviluppo. I primi sottoscrittori sono alcuni del nucleo storico di imprenditori. Manlio Boccolini di Abbigliamento Boccolini (Cividale) come presidente, Fabiana Bon dell’Hotel ai Dogi (Palmanova), Piero Zerbin della cioccolateria Mosaico-Cocambo (Aquileia), Ellis Tomasin di Corte Tomasin (ancora per Palmanova), Marzia Ursic dell’Albergo Diffuso Valli del Natisone e Maria Caterina Tubaro di Mada Temporary Lab (sempre per Cividale), Monia Aizza titolare del ristorante La Colombara (per Aquileia).
L’associazione sarà ora impegnata in diversi obiettivi, a partire ovviamente dalla promozione della crescita economica e sociale dei luoghi che ruotano attorno ai cinque Siti Unesco del Friuli Venezia Giulia, «legando patrimonio architettonico e ambientale con la cultura materiale rappresentata dagli operatori sul territorio», spiega Boccolini, che ha riunito i soci, per la sottoscrizione simbolica, nello stand che in Casa Moderna ha promosso proprio queste località e il progetto, sotto il cappello della Camera di Commercio. Tra le iniziative che l’associazione si propone di portare avanti, oltre all’acquisizione di nuovi associati per ampliare sempre più la rete collaborativa, anche la partecipazione a iniziative di informazione e divulgazione sul territorio, l’organizzazione di eventi formativi e culturali, la progettazione su bandi regionali, nazionali, europei e altri soggetti istituzionali, nonché il sostegno a borse di studio. Oltre a Boccolini, componenti del consiglio direttivo sono Fabiana Bon e Piero Zerbin. La durata delle cariche è di tre anni.
«Siamo orgogliosi di aver accompagnato la nascita e la crescita di questo raggruppamento – ha commentato il presidente Giovanni Da Pozzo – e siamo felici che abbiano deciso di perseguire questa strada autonoma, che auspicavamo fin dall’inizio per consentirgli di crescere sempre più, nell’ottica della cooperazione e della relazione diretta e proficua fra imprese e territorio, segno di vitalità e desiderio di incidere e far conoscere la qualità della nostra regione in Italia e a livello internazionale».
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In copertina, la Basilica patriarcale di Aquileia: la città romana per prima è stata proclamata sito Unesco in Fvg.